
di Riccardo Pelizzo
Il baobab cominciò a vantarsi della sua grandezza, della sua forza e della sua bellezza.
«Ho un tronco largo e possente, radici profonde, rami robusti, e la mia chioma è la più verde di tutta la savana. Neanche il sole è più bello di me.»
E fu così che il sole, che aveva ascoltato in silenzio le parole del baobab, gli incenerì tutte le foglie. Ed è per questo che da allora i baobab restano senza foglie per buona parte dell’anno.
2 thoughts on “IL BAOBAB E IL SOLE”
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L’arroganza e l’ostinazione non ti rendono più forte — a volte, sono proprio loro a lasciarti indifeso
Sono d accordo